(dalla Guida alla SUA Terza Missione – ANVUR, 07.11.2018)
Accreditamento della spin-off: procedura sancita attraverso una delibera del CdA di ateneo. Costituisce, insieme al fatto di operare sulla base di risultati di ricerca prodotti dalla struttura e/o di mantenere con la struttura rapporti organici di collaborazione di ricerca, il criterio per definire uno spin-off.
Addetto: una persona che presta la propria opera nell’impresa, indipendentemente dal tipo di contratto, ad esclusione dei soci operativi. Il calcolo degli addetti viene fatto sulla base del tempo effettivamente dedicato ad una attività e quindi il conteggio utilizza l’unità di misura Equivalente Tempo Pieno (ETP).
Archivio storico: è il complesso di documenti relativi agli affari esauriti da oltre 40 anni, destinati alla conservazione permanente e alla consultazione da parte del pubblico per finalità di studio o non di studio (Codice dei beni culturali e del paesaggio, D.lgs. 42/04).
Attività musicale: ogni attività musicale e performativa strutturata di tipo coro/orchestra/ensemble/gruppo che riscontri un riconoscimento/autorizzazione/finanziamento da parte dell`Ateneo.
Area e parco archeologico: l’area archeologica è un sito caratterizzato dalla presenza di resti di natura fossile o di manufatti o strutture preistoriche o di età antica, mentre il parco archeologico è un ambito territoriale caratterizzato da importanti evidenze archeologiche o dalla compresenza di valori storici, paesaggistici o ambientali, attrezzato come museo all’aperto (art. 101, c. 2d) ed e) del Codice dei beni culturali e del paesaggio, D.lgs. 42/04).
BBMRI-ERIC: Consorzio dell’Infrastruttura di Ricerca Europea delle Biobanche e delle Risorse Bio-Molecolari che ha come obiettivo l’istituzione, l’operatività e lo sviluppo di una infrastruttura distribuita sul territorio europeo per facilitare l’accesso alle risorse e alle strutture e per supportare la ricerca biomedica di qualità.
BBMRI.it: Nodo Nazionale della Infrastruttura di Ricerca Europea delle Biobanche e delle Risorse BioMolecolari (BBMRI-ERIC).
Beni culturali: le cose immobili e mobili appartenenti allo Stato, alle regioni, agli altri enti pubblici territoriali, nonché ad ogni altro ente ed istituto pubblico e a persone giuridiche private senza fine di lucro, che presentano interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico (art. 10 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, D.lgs. 42/04).
Bio-Banche: strutture formalmente istituite per la raccolta, conservazione e distribuzione di materiale biologico umano e dei dati associati ai materiali biologici (es.: sieri, tessuti, cellule, DNA, RNA) da utilizzare per la diagnosi, la ricerca e la sperimentazione di terapie. Sono certificate e accreditate secondo la disciplina dei laboratori biomedici (Regioni/ASL).
Biblioteche e emeroteche storiche: vedi definizione Beni culturali.
Brevetto: invenzione per la quale è stato pubblicato un brevetto. Vengono considerate qui le domande di brevetto pubblicate presso uffici che producono un search report, ovvero presso quelli aderenti alla European Patent Convention (EPO), Unites States Patent and Trademark Office (USPTO), Patent Cooperation Treaty (PCT) e Deutsches Patent und Markenamt (DMPA). Sono esclusi, quindi, tutti i brevetti per i quali è stata depositata la domanda, ma non richiesto l’esame e tutti i brevetti di uffici che non conducono la prior art search.
Budget dedicato alle attività: parte del budget impegnata per gestire una data attività nell’anno di rilevazione. Nel budget sono incluse le tutte spese e i finanziamenti esterni.
Clinical Trial Center (CTC): sono articolazioni funzionali dipartimentali o interdipartimentali il cui scopo è fornire supporto organizzativo, amministrativo e logistico alle attività di ricerca clinica in ambito biomedico.
Collezioni: sono altresì beni culturali le collezioni o serie di oggetti, a chiunque appartenenti, che, per tradizione, fama e particolari caratteristiche ambientali, rivestono come complesso un eccezionale interesse artistico o storico (art. 10 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, D.lgs. 42/04). Vengono qui considerate solo le collezioni gestite in forma di polo museale e aperte al pubblico.
Comitato Etico: organismo indipendente in uno Stato membro, composto di personale sanitario e non, incaricato di garantire la tutela dei diritti, della sicurezza e del benessere dei soggetti della sperimentazione e di fornire pubblica garanzia di questa tutela, emettendo, ad esempio, pareri sul protocollo di sperimentazione, sull’idoneità dello o degli sperimentatori, sulle strutture e sui metodi e documenti da impiegare per informare i soggetti della sperimentazione prima di ottenerne il consenso informato (Direttiva 2001/20/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 4 aprile 2001).
Consorzi e associazioni con finalità di terza missione: società consortili o associazioni che hanno tra i propri scopi sociali il trasferimento tecnologico, il sostegno all’imprenditorialità, la gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca, l’accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico, i servizi di placement, il Public Engagement, la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale. Sono esclusi i consorzi di ricerca finalizzati allo svolgimento di attività istituzionali di ricerca in comune (come, ad esempio, il Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze Fisiche della Materia CNISM) e/o alla gestione in comune di servizi generali e di infrastrutture tecnologiche e sperimentali (come CINECA). Gli incubatori e i parchi scientifici, anche se organizzati in forma di società consortile, vanno inseriti nelle sezioni dedicate. Possono essere inclusi i consorzi interuniversitari e altre forme organizzative come le associazioni purché con finalità prevalente di Terza Missione.
Conto terzi: attività di ricerca e consulenza svolta sulla base di contratti con committenza esterna. I dati relativi alle attività conto terzi provengono dai bilanci degli atenei e dei dipartimenti. La base di estrazione delle informazioni sono le entrate di cassa registrate con specifici codici gestionali del sistema informativo SIOPE. In particolare, viene considerata la somma degli importi derivanti dalle attività e inseriti nei codici indicati, al netto dell’IVA e di eventuali entrate di cassa di progetti competitivi (da inserire nella parte II, quadro G1).
Educazione Continua in Medicina (ECM): attività formativa obbligatoria per tutti gli operatori sanitari iscritti agli ordini professionali (ad esclusione dei medici specializzandi) e basata su un sistema di crediti formativi professionali rilasciati da Università o da strutture (provider) accreditate ed ufficialmente riconosciute dal Ministero della Salute (a patto che il corso sia stato interamente organizzato dall’Ateneo). Nella definizione rientrano non solo i corsi rivolti ai medici, ma anche quelli rivolti a farmacisti, infermieri, veterinari, biologi, tecnici di laboratorio e altro personale interessato del dipartimento.
ETP (Equivalente Tempo Pieno): unità di tempo effettivamente dedicato ad una attività. Se il tempo pieno di un addetto (cfr. Addetto) è di 36 ore settimanali (=1 ETP), tutti gli altri orari di lavoro inferiori a 36 vanno rapportati al tempo pieno, ovvero a 36 ore. Il risultato ottenuto sarà l’equivalente del tempo pieno. Per esempio se un addetto lavora 18 ore settimanali sarà conteggiato come 0,5 ETP (18 ore/36 ore).
EUDRA-CT: Registro dei trial clinici europei che raccoglie i dati relativi ai trial interventistici svolti nei paesi europei. Il registro include anche quelli svolti all’interno dell’area economica europea (EEA) e quelli svolti al di fuori dell’Europa e dell’EEA, ma collegati a sviluppo della medicina e della pediatria europee.
Famiglia brevettuale: insieme della documentazione relativa ad un’unica invenzione per la quale siano state depositate domande di brevetto presso più uffici nazionali ed internazionali. I confini della documentazione sono dati da riferimenti comuni o collegati ad un documento “prioritario”, identificabile con la prima domanda depositata in ordine cronologico.
Formazione continua: corsi di formazione svolti dalle università e disciplinati da una convenzione (o atto formale equivalente) fra l’ateneo o il dipartimento interessato e un’organizzazione esterna. Questi corsi non rilasciano titoli universitari.
Immobile storico: Rientra nei beni culturali intesi come le cose immobili e mobili appartenenti allo Stato, alle regioni, agli altri enti pubblici territoriali, nonché ad ogni altro ente ed istituto pubblico e a persone giuridiche private senza fine di lucro, che presentano interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico (art. 10 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, D.lgs. 42/04). Vengono qui considerati i soli casi in cui la sussistenza dell’interesse è stata accertata ed è stato emesso il decreto di vincolo. La nozione di proprietà non va interpretata in senso stretto, ma include anche gli immobili:
- in diritto d’uso gratuito e perpetuo dal demanio e dagli Enti Locali (art.1 c.95 della l. 662/96);
- in diritto di superficie;
- in concessione amministrativa gratuita;
- in comodato gratuito qualora esso sia di durata particolarmente significativa e da ciò derivi che la proprietà spossessandosi del bene per un periodo lungo ponga pattiziamente a carico del comodatario tale onere.
Inventori: tutti i docenti, ricercatori, assegnisti, dottorandi dell’ateneo in servizio al 31/12 dell’anno di riferimento che godono del diritto di essere riconosciuti autori dell’invenzione.
Libri antichi: sono considerate antiche le opere a stampa anteriori al 1830.
MOOC (Massive Open Online Courses): corsi a distanza che consentono alle persone, anche di diversa provenienza geografica, di accedere ad una formazione di qualità a distanza. Gli utenti seguono le lezioni via Internet anche in contemporanea, senza pagare tasse di iscrizione e con accesso libero ai materiali didattici.
Museo: struttura permanente che acquisisce, cataloga, ordina ed espone beni culturali per finalità di educazione e di studio (art. 101, c. 2a del Codice dei beni culturali e del paesaggio, D.lgs. 42/04).
Poli museali: strutture museali di cui l’università detiene la proprietà diretta o la gestione. Un polo museale può includere più siti museali.
Public Engagement: insieme di attività organizzate istituzionalmente dall’Ateneo o dalle sue strutture senza scopo di lucro con valore educativo, culturale e di sviluppo della società e rivolte a un pubblico non accademico. Si considerano in particolare le categorie di seguito elencate:
- organizzazione di concerti, spettacoli teatrali, rassegne cinematografiche, eventi sportivi, mostre, esposizioni e altri eventi di pubblica utilità aperti alla comunità;
- pubblicazioni (cartacee e digitali) dedicate al pubblico non accademico; produzione di programmi radiofonici e televisivi; pubblicazione e gestione di siti web e altri canali social di comunicazione e divulgazione scientifica (escluso il sito istituzionale dell’ateneo);
- organizzazione di iniziative di valorizzazione, consultazione e condivisione della ricerca (es. eventi di interazione tra ricercatori e pubblici, dibattiti, festival e caffè scientifici, consultazioni on-line);
- iniziative di tutela della salute (es. giornate informative e di prevenzione, campagne di screening e di sensibilizzazione);
- attività di coinvolgimento e interazione con il mondo della scuola (es. simulazioni, esperimenti hands-on altre attività laboratoriali, didattica innovativa, children university); sono esclusi i corsi di formazione e aggiornamento rivolti agli insegnanti e le iniziative di Alternanza Scuola-Lavoro (rilevate nella sezione I7d – Attività di formazione con scuole);
- partecipazione alla formulazione di programmi di pubblico interesse (policy-making);
- partecipazione a progetti di sviluppo urbano o valorizzazione del territorio;
- iniziative di democrazia partecipativa (es. consensus conference, citizen panel);
- iniziative di co-produzione di conoscenza (es: citizen science, contamination lab);
- altre iniziative di Public Engagement.
Ricerca clinica: qualsiasi studio sull’uomo finalizzato a scoprire o verificare gli effetti, la sicurezza e/o l’efficacia di un farmaco o un trattamento. In particolare la ricerca clinica sui farmaci o studio clinico sui farmaci è qualsiasi indagine effettuata in relazione a soggetti umani volta a: a) scoprire o verificare gli effetti clinici, farmacologici o altri effetti farmacodinamici di uno o più medicinali; b) identificare eventuali reazioni avverse di uno o più medicinali; oppure c) studiare l’assorbimento, la distribuzione, il metabolismo e l’eliminazione di uno o più medicinali, al fine di accertare la sicurezza e/o l’efficacia di tali medicinali.
Ricerche e scavi archeologici: attività svolte dal dipartimento e attestate da una convenzione o da una autorizzazione documentata o da un contratto tra proprietario/gestore del sito e dipartimento e fruibili al pubblico. Non vengono considerati le ricerca e gli scavi svolti all’estero. Si rimanda per ulteriori dettagli agli artt. 88 e 89 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, D.lgs. 42/04.
Sperimentazione clinica (o studio clinico sperimentale): la sperimentazione clinica è quella parte della ricerca clinica che segue precise regole e metodologie sperimentali per stabilire le caratteristiche di effetto, efficacia, sicurezza di trattamenti medici ed in particolare di farmaci in campo umano. La sperimentazione clinica è organizzata in forma di trial clinici distinti in diverse fasi e prevede l’impiego di un ‘intervento’ deciso dallo sperimentatore. Viene quindi anche definita ‘ricerca interventistica’.
Studio clinico osservazionale (o non interventistico): studio clinico in cui lo sperimentatore non decide l’intervento (dosi, popolazione da selezionare, tempi del trattamento, etc.) ma si limita ad osservare con metodo scientifico gli effetti che intende studiare.
Soci operativi: persone fisiche che aderiscono all’impresa, dedicando parte del loro tempo al raggiungimento degli obiettivi dell’impresa.
Spin-off: impresa definita dal fatto di operare sulla base di risultati di ricerca prodotti dalla struttura e/o di mantenere con la struttura rapporti organici di collaborazione di ricerca. Non è prevista necessariamente la partecipazione al capitale da parte della università né la presenza di ricercatori negli organi di amministrazione. Si richiede tuttavia che lo stato di spin-off sia sancito attraverso una delibera del CdA di ateneo (spin-off accreditata).