A cura di:
ANGI BarbaraBADIANI BarbaraCIRIBINI Angelo Luigi Camillo
Le questioni dibattute all’interno dell’ISS hanno posto l’accento sul principio di “impermanenza” dell’abitare contemporaneo e sulla necessità di esplorare le potenzialità costruttive di manufatti abitativi che possano essere realizzati e smontati (disassemblati) in modo rapido, a costi ridotti, nonché resi il più possibile autonomi dal punto di vista degli impianti e dell’approvvigionamento energetico e flessibili negli usi, instaurando relazioni sempre mutevoli con i luoghi. Bisogna, peraltro, tener conto che manufatti a carattere sperimentale prodotti dalle avanguardie, già a partire dai primi decenni del Novecento, risultano oggi ampliamente realizzabili grazie all’avanzamento e alle innovazioni delle tecnologie. L’ISS ha testato le potenzialità di un prototipo abitativo facilmente delocalizzabile, prodotto da Marlegno, partner dell’iniziativa. Il modello, in scala 1:1, è il punto di partenza per le operazioni progettuali svolte nell’arco del workshop intensivo.Il senso complessivo dell’ISS verte sull’interrogazione profonda della nozione di Design for Manufacturing and Assembly, poiché il ritorno di popolarità dell’Off Site nonché della Modularità, abilitato dalla digitalizzazione nasconde le insidie di un percorso già rivelatosi fallimentare.I progetti sono stati sviluppati, in ambiente virtuale, per diversi contesti ambientali e urbani, in modo da permettere riflessioni sull’applicabilità del prototipo stesso, sulla sostenibilità (in termini di risparmio energetico e di recupero dei materiali edilizi una volta terminata la vita utile dell’oggetto), la riduzione di consumo di suolo (mettendo in relazione la temporaneità con i cicli naturali degli ecosistemi), la rigenerazione urbana (verificando l’opportunità di introdurre attivatori di processi di rigenerazione di comparti urbani sottoutilizzati o dismessi), di presidio sul territorio di aree vulnerabili o sensibili (la temporaneità come condizione per il mantenimento di attività di manutenzione ambientale).
Partner dell’attivita’: Comune di Brescia, Urban Center Brescia, TU Wien, University of Huddersfield, Nomisma società di studi economici, Lombardini 22, Marlegno, eFM Engaging Places, Ambiens VR, Italmesh, Synchro Software Ordine Architetti PPC della provincia di Brescia, Ordine Ingegneri della provincia di Brescia
Dipartimento: DICATAM
Anni di svolgimento: 2018
Sito web: Visita il sito web dell’attivita’
Record ID: 203